Carriera & apprendimento continuo: due boost all’Employer Branding
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un cambiamento di paradigma nel mercato del lavoro. Il fenomeno delle Grandi Dimissioni ha evidenziato la tendenza dei collaboratori a lasciare le aziende in cerca di nuove opportunità e di un miglior equilibrio tra vita lavorativa e personale.
Le persone oggi sono più propense a lasciare il loro lavoro se non dispongono di flessibilità e se non sentono di condividere il purpose dell’organizzazione. Il 23% degli Italiani afferma che preferirebbe essere disoccupato che infelice sul lavoro.*
Nel 2023 siamo quindi entrati in un’era di Job Hopping (o Great Reshuffle), in cui i lavoratori cercano una combinazione di crescita professionale e soddisfazione personale: un mix di stimoli che si trova più facilmente cambiando impiego, piuttosto che contrattando con i datori di lavoro attuali. Lo sviluppo del personale diventa quindi un fattore chiave per attrarre e trattenere i migliori talenti sul mercato.
Nel recente passato, la presenza di tante brevi esperienze nel CV poteva essere un campanello d’allarme per i recruiter. Al contrario, oggi è motivo di employability e di competitività nel mercato: le aziende sono chiamate a valutare candidature eterogenee, indagare le cause delle dimissioni e focalizzarsi sui risultati raggiunti piuttosto che il tempo trascorso in un impiego.
Sviluppo del personale e priorità aziendali: un nuovo equilibrio
Oggi chi si occupa dello sviluppo del personale ha una duplice responsabilità: accompagnare e favorire la crescita delle persone all’interno dell’azienda (employee-centric) e allo stesso modo supportare le differenti priorità del business (business-oriented). Secondo McKinsey&Company, la funzione “learning and talent development” di un’organizzazione ricopre un ruolo strategico in cinque aree: attrazione e mantenimento delle risorse, motivazione e ingaggio dei collaboratori, costruzione di un employer brand, creazione di una cultura basata sui valori aziendali, sviluppo delle capacità delle persone. È integrando queste 5 dimensioni che le aziende possono creare un ambiente di apprendimento efficace che promuova la crescita individuale e collettiva.
La grande responsabilità di questa funzione è quindi quella di supportare la crescita e lo sviluppo delle persone, in linea con le priorità del business.
Da crescita e apprendimento all’EVP
La crescita e l’apprendimento sono fondamentali anche per creare un’offerta di valore accattivante per i collaboratori, in particolare nel contesto del modello EVP (Employee Value Proposition). Secondo un recente articolo di Harvard Business Review, una EVP efficace deve tenere conto di quattro aree, tutte in egual modo importanti:
- Opportunità di sviluppo professionale. Le organizzazioni devono offrire programmi di formazione strutturati, mentoring, coaching e progetti stimolanti per favorire la crescita delle competenze e delle carriere dei dipendenti.
- Offerta materiale. I collaboratori desiderano ricevere un compenso adeguato al loro ruolo, accompagnato anche da un sistema di welfare e benefit a sostegno della propria vita individuale e professionale.
- Cultura aziendale e valori. Una EVP solida deve riflettere una cultura inclusiva, collaborativa e orientata alla crescita, in cui i dipendenti si sentano valorizzati e motivati a migliorare continuamente.
- Connessione e senso di appartenenza. Gli individui desiderano lavorare in aziende dove possano sentirsi parte di una comunità, riconoscersi in essa e dove poter creare delle connessioni che diventino anche continue opportunità di crescita.
Integrando queste quattro dimensioni, una EVP ben definita e supportata può posizionare un’azienda come un datore di lavoro di scelta, attirando talenti di qualità e promuovendo la fidelizzazione dei collaboratori nel lungo termine.
In conclusione… si può fare!
Flessibile, appagante, in continua evoluzione: il mercato del lavoro oggi richiede alle aziende di liberarsi dagli storici pregiudizi sui candidati e attuare una profonda trasformazione dei processi di assunzione, per riconoscere effettivamente i talenti. Motore di questa trasformazione è l’Employer Branding, che guida le aziende nel percorso che le renderà̀ organizzazioni people centered.
Lo sviluppo del personale emerge come una leva essenziale per costruire un employer brand solido e attraente. Offrire opportunità di crescita e apprendimento alle persone non solo le fidelizza, ma dimostra anche l’impegno dell’azienda nei confronti del loro benessere e del loro sviluppo professionale.
Alle aziende che desiderano potenziare il proprio Employer Branding, Beyond rivolge i propri servizi di consulenza per identificare i punti di forza del proprio employer brand.
Attraverso strategie personalizzate e programmi di sviluppo efficaci, supportiamo le aziende nel costruire un Employer Brand distintivo, attirare talenti di qualità e garantire la fidelizzazione dei propri collaboratori nel lungo termine, misurando l’impatto sulle prestazioni aziendali.